Attengono alla parodontologia la prevenzione, la diagnosi e la cura degli stati morbosi che possono affliggere le strutture di sostegno del dente: tanto quelle dure, costituite da osso alveolare e cemento radicolare, quanto quelle molli, costituite da gengiva e legamento parodontale (detto anche ligamento di Koelliker o gonfosi dento alveolare).
Dietro il termine di malattia parodontale – volgarmente chiamata piorrea - si raggruppa una serie eterogena ed estremamente variabile di quadri patologici, che mantengono purtuttavia aspetti comuni, quali l’eziologia batterica (ovvero cause infettive), la connotazione sito-specifica (condizione che prevede come alcuni siti ne possano essere interessati mentre altri no) e la multifattorialità.
Quanto a quest’ultima peculiarità è doveroso evidenziare il frequente coinvolgimento di caratteri eredo familiari, di anomalie metaboliche come il diabete o di discrasie ormonali connesse a particolari stati come la gravidanza o a malattie sistemiche. A ciò si uniscono variabili attitudinali quali il tabagismo, l’alcolismo, l’uso di sostanze psicotrope o, altresì, terapie farmacologiche. La malattia parodontale è, dunque, un’entità nosologica complessa che per poter essere trattata in maniera professionale necessità di essere identificata e categorizzata secondo schemi diagnostici differenziali, i quali sottendono ad approcci terapeutici spesso non sovrapponibili tra loro.
Premesso come la prevenzione sia la migliore strategia attuabile, la diagnosi di malattia parodontale (piorrea) può essere posta qualora sussistano riscontri clinici e strumentali (radiologici e microbiologici) oggettivi e ripetibili. La raccolta e l’analisi dei dati riferiti al Paziente consentono, congiuntamente, di delinearne il pattern parodontale di appartenenza ed il relativo profilo di rischio personalizzato.
Ogni situazione clinica presenta peculiarità tali da offrire opzioni terapeutiche differenziate, dagli approcci più conservativi all’opzione della resettiva o della rigenerativa. La parodontologia costituisce una disciplina odontoiatrica ad alta specializzazione che si rivolge ad una porzione estremamente elevata della popolazione.
I dati epidemiologici più recenti, infatti, confermano come circa il 60% della popolazione italiana adulta, spesso senza saperlo, sia affetta da malattia parodontale e necessiti dunque di essere trattato. Ciò risulta imprescindibile onde evitare di andare in contro alle complicanze legate alla progressiva riduzione di attacco epitelio connettivale, che cagiona dapprima la mobilità ed in ultimo la perdita degli elementi dentali.
La tempestività di intervento è direttamente proporzionale alla possibilità di ridurre al minimo i danni di una malattia ingravescente e spesso subdola, poiché paucisintomatica sino agli stadi più avanzati. Il nostro studio intende porre al centro del proprio operato la tematica parodontale, offrendo una serie di servizi di eccellenza atti a promuovere la salute orale dei Pazienti. I Protocolli operativi cui ci atteniamo sono volti a garantire la miglior tutela in tal senso, a partire dalla prevenzione periodica e dalle scrupolose valutazioni che, di volta in volta, saranno eseguite con l’ausilio di strumenti dedicati, unitamente alla compilazione della cartella parodontale, allo status radiografico e ad eventuali approfondimenti microbiologici. Non aspettate di dovervi rivolgere a noi per un problema parodontale resosi irrimediabilmente grave. Scegliete la serenità di affidare la Vostra salute alle migliori competenze.
Vi invitiamo dunque a contattare la segreteria dello studio del Dott. Maineri per prenotare una prima visita ed un consulto specialistico.